C’è un modo migliore per educare i figli?

Una delle indicazioni fondamentali rispetto allo stile educativo è quello di essere coerenti e coesi: nulla peggio di un bambino che si trova un genitore che dice una cosa e l’altro che ne dice una opposta. Un atteggiamento educativo non condiviso non solo crea nel bambino la convinzione che le regole non hanno valore e possono essere trasgredite, ma allo stesso tempo scredita l’immagine del genitore stesso in quanto autorità. 

Quanti stili educativi esistono?

Baumrind (1968) e Mussen (1990) distinguono tre diversi stili educativi: autoritario, permissivo/lassista e autorevole.

  • Lo stile autoritario è proprio di quei genitori che impongono le regole al bambino senza alcuna spiegazione, che alzano spesso la voce e perdono facilmente la pazienza, non accettando di essere contraddetti. Crescere in un ambiente di questa rigidità non permette al bambino di sperimentarsi anche sbagliando, per comprendere il valore delle regole. Spesso questi bambini mostrano una scarsa fiducia e stima di sé, diventano dipendenti e incapaci di agire da soli , sono meno maturi da un punto di vista morale ed intellettuale.  Speso hanno rapporti non soddisfacenti con i genitori.
  • Lo stile lassista non produce risultati migliori: la mancanza di regole può generare confusione e angosce. I genitori con questo stile spesso non impartiscono regole e punizioni e, quando lo fanno, queste non sono chiare e coerenti. Questi genitori consentono ai figli di regolarsi da soli, non riuscendo a contenere le loro emozioni. I figli di questi genitori non hanno quindi una guida sicura su cui fare affidamento per cui potrebbero sperimentare un finto sento di onnipotenza e sfociare in comportamenti devianti (es. abuso di sostanze). Hanno una scarsa fiducia in sé e appaiono meno maturi dei loro coetanei.
  • Lo stile educativo più consono ad una buona educazione nel bambino è quello autorevole. Questo tipo di genitori sono in grado di fornire al bambino regole chiare e coerenti e di spiegare il perché di eventuali divieti o proibizioni. Le regole possono essere negoziate se ci sono delle valide motivazioni, non vanno prese in toto in maniera rigida. I figli di questi genitori presentano più spesso una buona fiducia in sé, buona autostima e un giusto livello di maturazione e responsabilità. Spesso hanno anche rapporti positivi e di dialogo con i propri genitori.

La relazione genitoriale e lo stile educativo è estremamente importante per lo sviluppo emotivo del bambino. I genitori dovrebbero essere in grado di fornire al bambino, fin dalla nascita, l’affetto e le cure che lo renderanno sicuro nelle sue future relazioni e nell’esplorazione dell’ambiente esterno, facilitando e permettendo lo sviluppo di un’immagine di sé degna d’amore e attenzione. 

Se come genitori sentite di essere in difficoltà e di aver bisogno di un supporto o una consulenza genitoriale, contattatemi, la prima consulenza è gratuita!

Tratto da “Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia” Malagoli Togliatti, Lavadera